vivi padula

Le radici antiche di Padula sono documentate dal tracciato della via romana Popilia e dai reperti archeologici provenienti da Civita, l’antica Cosilinum, e dalla necropoli, custoditi oggi nel Museo Archeologico della Lucania occidentale, ospitato nella Certosa di San Lorenzo. In epoca costantiniana [IV secolo] il cristianesimo traduce il culto pagano di un’antica divinità – forse il signore del sottosuolo, delle acque e dei terremoti, Attis, o Apollo – nella devozione profonda a San Michele, il patrono del borgo, che prende il posto della divinità ancestrale venerata nel santuario caverna di San Michele alle Grottelle, nei pressi di Cosilinum.


Il primo nucleo urbano di Padula risale alla fine nono secolo o ai primi decenni del decimo. Dal 1296 Padula è feudo dei Sanseverino, famiglia potente del Regno di Napoli che rimarrà il perno della storia locale dal XIII secolo al Risorgimento. A Tommaso Sanseverino, nel 1306, si deve la fondazione della Certosa di San Lorenzo, a valle delle mura urbane. Il centro storico mantiene intatta la conformazione di borgo medioevale, con portali in pietra di Padula [la stessa materia luminosa e solida utilizzata anche nella costruzione della Certosa], archi e piccole strade gradinate.

La costruzione della Certosa di San Lorenzo, uno dei monasteri più grandi d’europa, è promossa e finanziata a partire dal 1306 da Tommaso Sanseverino, conte di Marsico, sul nucleo originario di una grància antica. Il museo allestito nella casa natale del poliziotto italo-americano Giuseppe ‘Joe’ Petrosino, nato a Padula il 30 agosto 1860, è l’unica casa-museo in Italia dedicata a un rappresentante delle forze dell’ordine. Ospitato nel Palazzo Brando, realizzato nel 2014 su progetto di Fabrizio Mangoni, il Museo civico multimediale è un percorso interattivo rigoroso e evocativo attraverso la storia millenaria di Padula e del vallo di Diano. Il battistero paleocristiano è uno dei più antichi di tutto l’occidente. Costruito su commissione di Papa Marcello I, da cui prende nome la chiesa e il borgo, marcelliànum, distrutto nel VI secolo forse durante la guerra greco-gotica.

il progetto

Progetto cofinanziato dal fondo europeo di sviluppo regionale

 

contatti

info@padula.eu
+39 0975 1966359

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